Page 9 - Manuale per lettori riluttanti, sporadici e con difficoltà e poveri
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Motivazione ed interesse a leggere e scrivere (reading literacy)


               Non tutti gli studenti della scuola secondaria non leggono perchè hanno difficoltà nel farlo. Un numero
               significativo di essi non lo fa anche se potrebbe. In particolare, la  motivazione e l’ interesse verso la
               lettura sembrano svanire col passare degli anni di scuola. (McKenna et al., 1995). Sia la motivazione
               che l’interesse giocano un ruolo fondamentale nelle abitudini alla lettura degli studenti.      La
               Motivazione si può descrivere come l’impeto individuale a leggere quando non si è obbligati a farlo da
               compiti assegnati dai docenti. Per molti studenti di scuola secondaria, la lettura non fa parte delle
               abitudini quotidiane. Ci si è sforzati di usare vari programmi basati su ricompense per incoraggiare gli
               studenti a leggere quotidianamente, ma questi tentativi non colgono l’obiettivo di incoraggiare la
               lettura come scelta autonoma, al di fuori del programma di ricompensa. La scelta di leggere
               autonomamente deve avere una motivazione interna. Nel momento in cui gli adolescenti divengono
               giovani adulti, hanno una maggiore autonomia nel decidere come trascorrere il tempo libero. Diversi
               decenni di studi sulla motivazione interna dimostrano che le ricompense esterne non aumentano la
               motivazione interna (Cameron and Pierce, 1994). Mentre programmi basati sulla motivazione esterna
               possono aumentare la lettura per la durata del programma, essi hanno un  minore impatto sullo
               sviluppo dell’abitudine a leggere per tutta la vita.

               Strettamente legato al concetto di motivazione interna è lo sviluppo dell’autonomia, definita come
               senso di indipendenza e  di autogoverno. Tutti sanno che l’adolescenza è per eccellenza il periodo di
               maggior richiesta di autonomia. Il bisogno di autonomia è anche essenziale nell’apprendimento. Un
               senso di autonomia si è rivelato di grande importanza ai fini dei risultati scolastici (Deci and Ryan,
               1985).  Inoltre, autonomia e  motivazione interna lavorano in  tandem (Boggiano et al., 1992).
               L’insegnante di scuola secondaria ha grande potere di influenzare come coltivare l’autonomia perchè
               può determinare fino a che punto gli studenti possano esercitare le proprie scelte. Diversi studi hanno
               dimostrato che gli insegnanti che esercitano alti livelli di controllo e che limitano le scelte degli studenti
               danneggiano l’autonomia e la motivazione interna all’apprendimento dei discenti. (e.g.., Connell et
               al.1994; Deci et al.,1981). Così, le opportunità di scelta e di selezione autonoma giocano un ruolo
               fondamentale nello sviluppo del proprio desiderio  di leggere al di fuori dei compiti assegnati a scuola.
               L’interesse degli studenti è un altro fattore nella scelta di leggere. Come adulti, certo comprendiamo
               questa prospettiva.  Dopo tutto, non staresti leggendo questo articolo se non fossi interessato
               all’argomento. Lo stesso si può dire per i nostri studenti di scuola secondaria. Quando si tratta di
               leggere volontariamente, l’argomento del testo è di cruciale importanza. Un libro o un articolo che
               rispecchiano gli interessi degli studenti hanno più probabilità di essere letti. In più, l’interesse gioca un
               ruolo fondamentale nella comprensione, proprio perchè il lettore si accosta al testo con più attenzione.
               Wigfield et al. (1998) nota che “l’interesse è più strettamente legato ad indicatori di apprendimento
               approfondito, come il richiamo dei temi principali, la risposta a quesiti di comprensione approfondita,
               e la rappresentazione di significato, rispetto ad un apprendimento superficiale, come il rispondere a
               semplici domande o la rappresentazione letterale dei  testi” (p.77). Un libro o un articolo di interesse
               hanno perciò maggiori possibilità non solo di essere letti, ma anche di essere compresi. Uno degli
               obiettivi principali della educazione e dello studio è quello di formulare e sviluppare in particolare la
               motivazione interna degli alunni per imparare come forma di auto-realizzazione. La motivazione ha
               una funzione direttiva, attiva e dinamica.

               Le difficoltà nell’apprendimento dei lettori deboli
               I bambini nascono con una naturale avversione alla lettura? Sicuramente no. Dopo tutto, i piccoli
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               amano i libri, specialmente quelli interattivi con suoni e musiche.   Quando allora nasce il problema?
               Perchè i bambini perdono l’interesse ai libri? Quando avviene ciò? Quando un amante della lettura si

               2  Poche delle scoperte rappresentano buone notizie per i docenti di scuola secondaria. Per esempio: l’interesse alla lettura e
               la motivazione raggiungono il massimo livello in prima elementare e diminuiscono costantemente ogni anno seguente, con il
               maggiore distacco nell’anno di inizio della scuola media (McKenna et al., 1995).
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